Tatami tradizionali, ribassati, trasportabili: Guida all’acquisto

Tatami Tradizionali (spessore 4,5-5,5 cm)

Sono i più simili a quelli utilizzati in Giappone sin dai tempi antichi, con la classica fettuccia di stoffa nera sui lati lunghi, e la superficie ricoperta di giunco.

Misure disponibili

90×180 cm e 100×200 cm: rispettano il tradizionale rapporto di 2:1 tra altezza e larghezza. 

60 70 80 e 90×200 cm: si adattano facilmente alle dimensioni dei letti e dei materassi occidentali.

90×90 cm e 100×100 cm: con un rapporto di 1:1, per ricreare i tipici disegni giapponesi in abbinamento con i tatami da 90×180 e 100×200 cm 

Lo spessore può andare dai 4,5 cm ai 6 cm circa. I tatami standard da 90x200x5,5 cm hanno un peso di circa 27 kg cadauno: sono quindi ottimi per la pavimentazione fissa, ma risultano meno pratici per chi pensa di doverli spostare spesso.

Tatami ribassati (spessore 2,5 cm)

Le abitazioni occidentali spesso non si adattano ad ospitare un’intera stanza ricoperta a tatami, una soluzione molto pratica è quella di prendere i tatami ribassati. Con un peso di circa la metà rispetto al modello standard, si possono muovere e disporre molto più agevolmente. Sono imbottiti in fibra di legno e all’esterno sono rivestiti con il tradizionale giunco intrecciato ed i bordi di stoffa nera. Esteticamente non risultano molto diversi dal modello tradizionale, ma sono più rigidi.

Tatami pieghevoli (spessore 1,2 cm)

Ideali per chi desidera un prodotto trasportabile. Si tratta di stuoie rigide, divise in 4 sezioni. Non pesano più di un paio di chili e hanno sotto il giunco intrecciato un’imbottitura di cotone non tessuto. Questo articolo è consigliato a chi debba praticare yoga o meditazione. I tatami pieghevoli inoltre arrivano forniti di borsa, e sono quindi estremamente facili da trasportare.

Bordo decorato

Invece della classica stoffa nera, fanno sfoggio di vari colori e ricami dal blu, al verde, al marrone e via dicendo. I tatami decorati sono un dettaglio prezioso, ma attenzione, trovarli in Italia spesso è più difficile rispetto ai modelli con il bordo nero.

Manutenzione e a cosa fare attenzione

Essendo prodotti realizzati in materiali naturali, i tatami sono sensibili ad umidità e muffe.

Una precauzione è quella di arieggiare regolarmente la stanza. Nel caso in cui ti dovessi assentare per lunghi periodi, solleva i tatami e poggiali contro una parete: così farai respirare anche il lato che normalmente è a contatto col pavimento. E’ anche buona abitudine piegare in due il materasso futon, quando non utilizzato.

I tatami ovviamente non vanno bagnati. Il modo migliore per pulirli è l’aspirapolvere, o in caso di macchie un panno appena umido. Qualora dovesse cadere dell’acqua su un tatami, mettilo vicino a una stufetta, per farlo asciugare prima possibile.

Esporre i tatami all’aria aperta: spesso il tatami appena acquistato ha un forte odore di paglia, molto caratteristico. C’è chi lo trova gradevole, ma in un ambiente piccolo a volte risulta troppo avvolgente. Può essere anche una buona cosa lasciare fuori i tatami una volta l’anno, in una bella giornata di sole. L’importante in questi casi è assicurarsi che il lato esposto al sole sia quello inferiore, altrimenti il giunco rischierebbe di prendere una colorazione non uniforme.

Dove comprarli

Un’ultima curiosità: di che colore sono esattamente i tatami?

I tatami di recente fabbricazione hanno un colore verdino, che col tempo diventerà sempre più giallo. E’ possibile che due tatami acquistati in periodi differenti non siano perfettamente uguali. Nel corso dei mesi però le tonalità della paglia tenderanno ad uniformarsi verso il giallo.

Approfondimenti

Come pulire i tatami – In inglese
Altre info sulla manutenzione

I tatami da palestra

I tatami in paglia di riso sono ottimi per ammortizzare gli urti, ma nelle palestre più moderne vengno spesso adoperati dei tatami in gomma perché richiedono una minore manutenzione.

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