Chi non conosce la Grande Onda di Hokusai? Quest’opera è un vero e proprio simbolo delle stampe Giapponesi e dell’arte nipponica in generale. E’ possibile trovarla rappresentata con estrema facilità su quaderni, magliette e altri oggetti di uso comune. Ebbe grande successo non solo in Giappone, ma anche in Europa, che si apriva in quegli anni alla moda orientale.
Hokusai
L’artista dipinse “La grande onda di Kanagawa” negli anni Trenta dell’Ottocento, all’interno della serie chiamata “36 vedute del Monte Fuji”. La figura del vulcano, presente in tutti i quadri, rappresenta il contrasto tra la vita mondana e la sacralità del monte.
La montagna, elemento legato in Giappone alla vita eterna, è probabilmente la chiave per leggere l’ossessione di Hokusai per il monte Fuji. Il pittore fu profondamente affascinato dal tema dell’immortalità.
Di stampe come questa, il Giappone, ne ha prodotte moltissime, dalle più colorate alle più stilizzate, dalle scene di vita quotidiana, ai paesaggi innevati. Il termine Ukiyo-e, letteralmente immagini del mondo fluttuante, indica la vasta produzione realizzata tra il periodo Edo ed il successivo periodo Meji.
Le stampe venivano realizzate su carta, adoperando delle matrici di legno. Questo permetteva di avere dei prezzi contenuti: si tratta di una produzione di massa, pensata per chi non poteva permettersi veri e propri dipinti.
Come soggetto iniziale gli Ukiyo-e ebbero principalmente figure umane come cortigiane, attori e lottatori di sumo. Proprio grazie a Hokusai diventano un genere più ampio, con la rappresentazione di paesaggi, piante e animali. A tal proposito ricordiamo la “Vecchia Tigre sulla Neve”, realizzata solo pochi mesi prima della morte dell’autore: quest’opera è simbolo di una ricerca artistica e di perfezionamento durati oltre sessant’anni.
Utamaro e Hiroshige
Tra gli artisti del periodo è doveroso comunque citare anche i nomi di Utamaro e Hiroshige.
Utamaro è conosciuto principalmente per i suoi studi di donne chiamati bijin-ga. Nonostante si sia dedicato anche a soggetti naturali e in particolare agli insetti, resta il pittore che dipinse le donne. Disegnò i diversi aspetti della personalità e i cambiamenti dello stato d’animo femminile come nessuno aveva fatto.
Hiroshige, più giovane degli altri due di una ventina d’anni circa, fu l’unico dei tre che studiò lo stile occidentale. Pur non mancando nella sua produzione i soggetti umani, Hiroshige viene considerato, insieme a Hokusai, uno tra i più importanti paesaggisti giapponesi dell’800. Chiamato in patria “Maestro della pioggia e della neve” venne molto apprezzato anche dagli artisti europei, come Van Gogh, Degas, Monet.
Guida all’acquisto:
La grande onda – Stampa su cotone
Il Fuji Rosso – Stampa su cotone
Approfondimenti
Biografia di Hiroshige + breve spiegazione sulla tecnica delle stampe